Rivoluzione Decathlon, ecco cosa troverai in negozio: nasce l’ecodesign
Decathlon punta alla sostenibilità come valore cardine della sua produzione, l’eco-design diventa realtà attraverso i suoi prodotti
Si sente sempre più spesso parlare di eco-design e di economia circolare, due capisaldi del modello economico della sostenibilità ambientale. L’eco-progettazione prevede la realizzazione di progetti e di relativi prodotti rispettosi dell’ambiente con una riduzione tangibile dell’impatto e delle emissioni sul pianeta.
Quindi nella realizzazione del manufatto, parleremo non solo di eco-design del progetto, ma per esempio delle materie prime, durature e di qualità, ma soprattutto riciclate, per non sfruttare nuove risorse. Eco-design nelle colorazioni e tinture, nuove tecniche per tingere tessuti e altri materiali e colori naturali, per un minore spreco di acqua e energia.
Eco-design nella riparabilità, allungare la vita dei prodotti, non gettandoli direttamente, ma riparare il riparabile, e eco-progettazione anche nella scelta di nuove figure ideatrici e professionali, ingegneri sempre più specializzati nella creazione e nello sviluppo di prodotti eco-sostenibili.
Decathlon e l’eco-design, l’obiettivo per il 2026
Tutto questo è nei piani della famosa multinazionale francese Decathlon, presente in centinaia di punti vendita sul territorio italiano, punto di riferimento per i più sportivi e non. L’azienda rivela il suo obiettivo fissato entro il 2026: creare un’offerta di prodotti 100% eco-ideati, cioè riduzione dell’impatto sull’ambiente del 20% di anidride carbonica, durante il ciclo di realizzazione, una vera e propria rivoluzione dei processi produttivi green, secondo il Leader Sustainability in Design & Offer Decathlon Group Raffaele Duby.
Negli intenti della multinazionale degli sport salvaguardare a tutti i costi il pianeta Terra visto come un “terreno di gioco” dall’inquinamento, dalle emissioni, da quell’emergenza climatica tanto grave. Infatti per creare ancora più consapevolezza, Decathlon, oltre alle parole sceglie l’impatto visivo: al Mountain Store di Sallanches, in Francia, con vista sul Monte bianco, la parola di benvenuto è “Reduire“, ridurre in francese, poche lettere per un grande impegno nei confronti del pianeta.
Attenzione al cliente e ritorno alla riparabilità
Importante il lavoro di Decathlon in collaborazione con Forclaz, brand che gli appartiene che si occupa di trekking e viaggi, su prodotti di eco-design, cioè manufatti nati per durare e essere riparati in caso di guasto. Sottoposti a test molto “distruttivi”, per esempio cadute ripetute, oggetti messi a dura prova di sopportazione, per dare il meglio in performance e durabilità.
Altro fattore fondamentale ascoltare la voce del cliente, il feedback critico o negativo su un prodotto serve a identificare difetti e falle da non ripetere sul progetto futuro. Incoraggiare la riparazione degli oggetti, rendendola accessibile in termini di costo, evitando così un nuovo acquisto, nuove produzioni, nuove emissioni e in futuro nuovi oggetti che diventeranno rifiuti.