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Estate 2023, alluvioni o siccità? Cosa aspettarsi tra pochi mesi

Italia in lotta: alluvione o siccità? – Foto di comparazione annuale (sx) e estiva (dx) di precipitazioni  – newsecologia.it

In Italia il clima varia notevolmente da regione a regione a seconda dell’altitudine, della vicinanza al mare e della posizione geografica.

L’estate è alle porte e, come ogni anno, c’è grande curiosità e interesse riguardo alle condizioni climatiche che caratterizzano questo periodo dell’anno.

Tuttavia, negli ultimi anni si sono verificate alcune anomalie climatiche, come estati particolarmente calde e secche ed inverni miti e piovosi. Come il resto del mondo, questi fenomeni sono stati attribuiti al cambiamento climatico globale.

Uno dei principali interrogativi che si pongono gli esperti e la popolazione, riguarda la presenza di alluvioni o siccità. In Italia, l’estate generalmente è una stagione caratterizzata da scarse precipitazioni e in alcuni casi si parla di siccità estiva. Ma cosa determina questo fenomeno?

Evoluzione climatica italiana: subentra l’anticiclone africano

Il clima italiano è sempre stato dominato dall‘anticiclone delle Azzorre, ma negli ultimi trent’anni è subentrato l’anticiclone africano, che è più efficace nel respingere le perturbazioni atlantiche. Questo ha ulteriormente ridotto le piogge estive, che già di per sé sono scarse. Le rare precipitazioni estive sono solitamente portate da temporali localizzati, che interessano solo una parte limitata del territorio.

Inoltre, la portata dei fiumi in estate dipende principalmente dalle acque di fusione della neve. Quando la neve sui rilievi è scarsa, la portata dei fiumi si riduce drasticamente. Purtroppo, anche quest’anno sembra probabile che la neve sui monti sia insufficiente.

Ritorna El Niño: che conseguenze porterà in Italia?  newsecologia.it

Il ritorno del Niño

Tuttavia, quest’anno potrebbe esserci una novità importante: il ritorno del fenomeno del Niño a livello mondiale. Il Niño è in grado di influenzare la circolazione atmosferica globale, ma ciò non implica necessariamente un aumento della piovosità in Italia. Infatti, le statistiche degli ultimi 40 anni mostrano che non esiste una correlazione significativa tra la presenza del Niño intenso e l’aumento della piovosità estiva in italia. Solo tre delle nove estati con Niño intenso sono state piovose. Chi sostiene il contrario non ha alcun supporto scientifico e alimenta false aspettative. Al momento, non è possibile fare previsioni sulle precipitazioni estive, ma solo sulla probabilità di un’estate calda.

Dovremo quindi attendere le indicazioni, che arriveranno dai modelli stagionali e da altri indicatori climatici, per avere un’idea più precisa di ciò che ci aspetta in questa estate 2023. Nel frattempo, possiamo solo sperare che le condizioni climatiche siano favorevoli e che si possa godere di una stagione estiva piacevole e serena. Tuttavia, è importante anche considerare l’impatto che le nostre azioni hanno sull’ambiente e sul clima a lungo termine: dobbiamo fare la nostra parte per preservare il nostro pianeta e lavorare insieme per creare un futuro migliore per tutti.

Published by
Gloria Fiocchi