Allarme Inquinamento: “Un quadro vergognoso”, la città é in ginocchio

Città inquinata - Fonte AdobeStock
Città inquinata – Fonte AdobeStock

Scatta l’allarme inquinamento in una città italiana che al momento è letteralmente messa in ginocchio dalle condizioni ambientali.

Proprio in questi giorni sono stati forniti i dati sulle città più inquinate di sempre e anche in Italia la situazione non è affatto incoraggiante, con diverse zone decisamente al di sopra della media accettabile sia per l’ambiente quanto per la nostra salute.

Una in particolare ha allarmato maggiormente gli esperti e alla fine questa preoccupazione ha chiaramente scatenato le polemiche da parte dei cittadini che in questa zona vi abitano ormai da diverso tempo e che dunque conoscono benissimo la situazione.

Proprio loro in queste ore stanno facendo sentire la loro voce, parlando ancora una volta del diritto di ognuno di noi all’aria pulita.

Città più inquinate del mondo, cosa dicono i dati

Anche quest’anno l’azienda svizzera IqAir ha proposto i dati relativi all’inquinamento dell’aria in ogni regione del mondo – sono stati installati infatti ben 7.300 rilevatori in 130 paesi del mondo proprio per poter restituire un’analisi il più possibile completa. Al primo posto purtroppo troviamo Lahore in Pakistan, che ha raggiunto i 97,4 micrometri al metro cubo di particella di particolato.

Anche l’Italia però ha restituito dei dati assolutamente allarmanti, con Milano che nei giorni scorsi si era attesta attorno ai 28,6 micrometri (la soglia più alta d’Italia) ma ha oscillato anche su numeri decisamente più allarmanti e diventando per un attimo addirittura la terza città più inquinata del mondo. Una situazione che non solo ha reso più che evidente che il tema della città verde è in realtà solo un mito ma che la situazione è particolarmente allarmante, soprattutto per quanto riguarda la salute dei cittadini.

Milano - Fonte AdobeStock
Milano – Fonte AdobeStock

La situazione è ingestibile, Milano è in ginocchio per l’inquinamento

Ad intervenire per commentare la situazione è il presidente di Cittadini per l’aria Anna Gerometta, associazione che si propone non solo di combattere per il diritto di respirare aria più pulita ma presenta anche un motore di ricerca che permette di scoprire quali siano le concentrazioni di biossido di azoto in una determinata zona.

Secondo i dati riportati da questa organizzazione, solo a Milano ogni anno muoiono ben 1.500 persone per le conseguenze dovuta all’inquinamento. “[La posizione in classifica n.d.r.] evidenzia una situazione assolutamente non gestita – spiega la Gerometta – tutti gli inquinanti possono più o meno essere gestiti” prosegue, ricordando anche che il Covid ha abbia presentato l’occasione per migliorare le cose riconvertendo la mobilità in città ma purtroppo la tendenza è stata opposta.

Il sindaco Giuseppe Sala però – come riportato in queste ore da diversi siti – non è d’accordo con questa posizione e in primo luogo di mostra scettico sulle classifiche e poi spiega che ad ogni blocco del traffico l’opposizione insorge e che dunque è difficile riuscire a limitare la situazione a queste condizioni. Ad ogni modo però chiaramente è necessario fare di più andando avanti con coraggio.