Il tuo Gatto sta male? Te lo dice con la coda: 9 segnali allarmanti

Il tuo Gatto sta male_ Te lo dice con la coda_ 9 segnali allarmanti
Ecco come comunica con te il tuo gatto guarda la sua coda (Fonte: iStock)

Come sappiamo bene: i nostri animali domestici parlano, ma lo fanno a modo loro. Ecco i segnali che il tuo gatto ti lancia per dirti delle cose.

Gli animali domestici, come tutti gli animali in generale, aldilà del fatto che convivano con noi o meno, possiedono un linguaggio proprio. Fattore che rende, talvolta, difficile la nostra comunicazione che pecca sempre di una visione antropocentrica molto radicata.

Ma aldilà di tutto, l’unica cosa da fare per compiere un passo verso i nostri amici a quattro zampe è sicuramente quello di capire i loro segnali: oggi ci occupiamo nello specifico del gatto.

Il gatto ha un tipo di comunicazione tutta sua, non dobbiamo assolutamente farci confondere da altre specie che conosciamo, come il cane ad esempio: hanno un modo di parlare molto diverso.

La comunicazione del gatto: come funziona

Come potremmo immaginare i segnali di comunicazione degli animali passano per diversi canali: da quello vocale, quello del linguaggio del corpo, quello visivo e quello olfattivo. Continuando il paragone con il cane, il gatto ha la tendenza di essere meno immediato nella sua comunicazione e specialmente nella nostra interpretazione.

Sono molti quei canali mediali che mettono a paragone proprio questi due animali domestici. Per quanto riguarda il suo linguaggio vocale il gatto miagola all’umano di riferimento solo per dar voce il proprio umore. Con le altre specie cambia proprio il suo registro vocale.

La coda del gatto ti dice cosa prova
La coda del gatto ti dice cosa prova (amore a 4 Zampe screenshot)

Il linguaggio del gatto: ecco a cosa dovremmo fare attenzione

Per quanto riguarda il linguaggio corporeo l’elemento importantissimo è sicuramente la coda. Considerando la sua posizione e le sue movenze trasmette diversi messaggi. L’esperta del campo del comportamento animale Laura Borromeo ha dichiarato che le movenze della coda del gatto e quella del cane sono molto diverse, infatti molti sono quelli che si sbagliano proprio per questa incomprensione. Capiamo meglio come funziona in base a quello che vuole trasmettere.

Se la coda è nascosta, quindi abbassata il gatto si sente vulnerabile, mentre quando è posta a mezz’asta e ha movenze particolarmente lente da sinistra a destra indica l’interessa del gatto nei confronti di qualcosa. Se invece la coda gira e crea dei semicerchi vuol dire che l’animale è eccitato positivamente per qualcosa, ma attenzione ci sono casi in cui il gatto attua questa movenza anche per nervosismo. Invece se la coda è verticale il gatto sta studiando qualcosa e cercando di capire cosa fare, mentre se è piegata da un lato vuole giocare.

Quando la coda è bassa e tesa vuol dire che il gatto ha assunto una posizione da caccia, invece se la coda è bassa ma ha la punta curva verso l’alto vuol dire che il felino è rilassato. Quando la coda è gonfia ma è bassa invece vuol dire che il gatto è spaventato ed è entrato in una fase aggressiva.