Dal WC spunta un pitone reale, immagini shock: é assurdo [FOTO]

Dal WC spunta un pitone reale, immagini shock_ é assurdo [FOTO]
Attenzione al water ecco cosa è stato trovato al suo interno un pitone reale(Fonte: azzurraTV)
È successo davvero: dal water è spuntato un pitone reale: il ritrovamento shock ha allarmato tutti.

Se con l’aumento delle temperature può capitare che accrescano problematiche relative agli animali selvatici quello che è successo a questa azienda supera di gran lunga ogni aspettativa possibile.

Sarà capitato a tutti di trovare qualche ospite indesiderato nel bagno e domandarci come possano trovare il modo di entrare tutte le volte quando le temperature crescono. Infatti non tutti conoscono la via preferenziale di questi animali: il passaggio dal water.

Questo avviene per un motivo semplicissimo: l’habitat in questione è contraddistinto da umidità e poca pulizia, ma come preannunciato c’è stato un caso di un ritrovamento che si aggiudica un proprio spazio per la sua assurdità.

Il ritrovamento dell’animale inusuale è avvenuto a Baveno, sul Lago Maggiore, e dal water di un’azienda del luogo è sbucato un pitone reale, per liberarlo è dovuta intervenire la forestale.

Un pitone reale ritrovato nel WC di un’azienda

L’episodio ha dell’incredibile, un dipendente ha alzato la tavoletta del water e ha trovato un pitone arrotolato. Dopo un naturale momento di incredulità è scattato l’allarme di lì a poco. Il pitone si era infilato nel sifone del bagno dell’azienda strisciando tramite la rete fognaria di Baveno. Il paese in questione si trova nella provincia della zona, situata proprio sulle sponde del Lago Maggiore.

Dopo l’allarme è arrivata la polizia provinciale insieme ad una squadra di carabinieri forestali e Tommaso Caligaricha, biologo specializzato nel recupero degli animali.

Dal WC spunta un pitone reale, immagini shock_ é assurdo [FOTO]
Attenzione al water ecco cosa è stato trovato al suo interno un pitone reale(Fonte: iStock)

Da dove viene il pitone ritrovato nell’azienda

Nella fase di liberazione del pitone sono stati coinvolti anche due agenti. Stiamo parlando dell’agente della polizia provinciale Daniele Bendinelli e il vicecomandante della stazione dei carabinieri forestali di Santa Maria Maggiore, Luciano di Persio. Si sono occupati di smontare l’intero impianto e al secondo tentativo ci sono riusciti.

Il serpente è una femmina ed è caratterizzata da una lunghezza che supera 1 metro, le condizioni dell’animale sono discrete, ma nessuno conosce il modo in cui possa essere finito nella rete fognaria. La ricerca si è mossa nei confronti del proprietario, difficile pensare che sia riuscito ad allontanarsi dalla teca dove avrebbe dovuto essere in totale autonomia. Non è esclusa la probabilità che il pitone sia abbandonato, immaginando una cattiva capacità di gestione e una sottovalutazione dell’impegno della custodia di un animale di questo tipo. Dopo il recupero, l’animale è in  custodia dai carabinieri forestali.