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Pomodori, stai commettendo un errore che può costarti caro: smettila subito di farlo

Pomodori: qual è l’errore commesso più spesso? – newsecologia.it

C’è un errore che probabilmente commetti già per i pomodori e magari non lo sai. Scopriamolo!

I pomodori sono molto apprezzati e sono per eccellenza tra gli alimenti basilari della dieta mediterranea. Le loro proprietà in tavola sono davvero molte, dagli effetti benefici. Si pone però il problema di come conservarli correttamente.

Parliamo di un atto che, spesse volte, viene dato per scontato. In realtà, in molteplici casi, si crede di conservare adeguatamente i pomodori, ma non è così.

Negli stessi casi, anche la qualità e le proprietà dei prodotti medesimi ne risentono. Scegliamo dunque le opportune linee guida per conservare correttamente i pomodori in cucina.

Pomodori: la conservazione da scartare e quella ideale

Molto spesso i pomodori vengono conservati in frigo dopo averli acquistati, o colti dal proprio orto. Ebbene, tale modalità di conservazione viene ora contraddetta, in particolare da uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Sono state in particolare testate, nella medesima ricerca, le condizioni alle quali  i pomodori si mantengono.

La soluzione consiste in una conservazione che arrivi quantomeno ad una temperatura di 12 gradi, non più bassa. E’ stato effettuato il confronto fra pomodori conservati a 5 gradi centigradi (temperatura tipica da frigorifero) e altri conservati ad una temperatura di almeno 12 gradi. Gli effetti sui pomodori, testati giorno per giorno, hanno dimostrato di come il processo di maturazione si blocchi.

I pomodori oltre un certo tempo in frigo perdono le proprietà, fra queste il gusto – newsecologia.it

La ricerca e le sue risultanze

Il che non è, a sua volta, privo di conseguenze. La ricerca, portata avanti dall’Università della Florida, ha svelato che una di queste conseguenze è la perdita di gusto da parte dei pomodori. I pomodori conservati a 5 gradi per una settimana, risultavano sprovvisti, al termine della stessa, di buona parte di sostanze responsabili dell’aroma.

Il punto è che rimangono invariati nell’aspetto, e ciò induce in inganno molti consumatori, non rendendosi conto che in realtà il gusto viene perso (si crede, magari erroneamente, che siano quei tali pomodori a non avere un sapore avvertito). Si tratta dei composti volatili che generano sapore e che si riducono del 70% con la permanenza di una settimana in frigo.

I pomodori così conservati fino a tre giorni, invece, non hanno manifestato alcuna perdita di sapore. Oltre a quanto riscontrato nella ricerca americana, vi è uno studioso del cibo, Harold McGee, il quale ha osservato di come le membrane del pomodoro si sfaldino. La conseguenza è che il pomodoro stesso perderà la consistenza originaria e sarà avvertito come farinoso.

La conservazione ideale è in un contenitore in cucina, a temperatura ambiente. Nei mesi in cui non faccia troppo caldo o troppo freddo, il consiglio è di tenere i pomodori in balcone, ma al riparo dall’esposizione solare diretta.

Published by
Michele De Luca