Animali

Hai mai visto questo animale? È il più strano al mondo: ecco dove vive

Animali che non ti aspetteresti mai di vedere! (Fonte: iStock)

Se pensiamo di conoscere tutti gli animali che popolano il nostro pianeta, stiamo certi che ci sbagliamo di grosso!

Il fatto di rientrare nelle specie umana per molti versi è un vantaggio ma a volte ci preclude una grandissima fetta di informazioni riguarda il mondo che abitiamo e che condividiamo con altre creature. Purtroppo lo sguardo degli essere umani è decisamente viziato da una visione antropocentrica. Ma oggi vogliamo dare spazio a due animali che abbiamo selezionato tra i più bislacchi, anche se di fatto sono solamente poco avvistati o in via di estinzione.

Abbiamo selezionato 2 specie di animali che oltre alle loro personalissime caratteristiche hanno anche un mondo da raccontare, sono specie longeve e che si trovano al mondo da tantissimo tempo: scopriamole insieme.

Animali strani e dove trovarli

La prima specie di cui vogliamo parlare è il Shoebill, chiamato anche testa di balena. Non è un pesce, bensì un volatile dalle dimensioni importanti, simili alla cicogna ma pelecaniforme. Il suo nome trae ispirazione da una caratteristica fisica: ossia la forma del suo becco, a forma di scarpa.

Di questa specie al mendo ce ne sono tra i 5mila e gli 8mila e per lo più vivono nelle paludi del continente africano, nello specifico in Sudan del Sud, Uganda, Repubblica Democratica del Congo e Zambia. I luoghi di questa specie sono specialmente dove le acque hanno una quantità minima di ossigeno, dettaglio che induce i pesci a riemergere spesso proprio per respirare. La categoria dei bird watchers considera questa specie una dei cinque volatili africani più gettonati.

Animali che non ti aspetteresti mai di vedere! (Fonte: iStock)

L’animale più strano è lui

Ma questo bislacco pennuto non è il solo ad essere definito animale curioso. Un altro animale merita questa menzione, è chiamato aye aye. Di fatto è il più grande primate notturno, di fatto un lemure con una caratteristica che si fa notare: avere delle dita particolarmente lunghe.

È originario del Madagascar e possiede una dentatura che può ricordare quella dei topi, questa cresce in continuazione. Per nutrirsi da dei piccoli colpi agli alberi, in questo modo trova il suo cibo preferito: le larve. Fa dei buchi nel legno usando proprio questi denti per formare un buco che permetterà di metterci le dita per estrarre il pasto.

Animali che non ti aspetteresti mai di vedere! (Fonte: iStock)

L’unico membro esistente del genere è il Daubentonia e della famiglia Daubentoniidae, classificato dalla IUCN. Questa specie è a rischio di estinzione per un motivo decisamente assurdo. Ovvero una tradizione del luogo che si basa sulla convinzione che qualora l’aye aye punti il suo dito verso la nostra direzione occorra eliminarlo. Esiste una seconda specie chiamata Daubentonia robusta ma pare che si sia estinta negli ultimi 1000 anni.

Published by
Giulia Pettinari