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Illuminazione bassa, controlla che la tua lampadina sia pulita: come rimediare senza correre rischi

Lampadine casa – Fonte AdobeStock

Hai problemi di bassa illuminazione? Controlla che la tua lampadina sia pulita con questo sistema.

Le pulizie di casa possono essere piuttosto ostiche, soprattutto perché purtroppo ci sono moltissimi posti che non ci viene in mente di controllare ma che possono essere soggetti ad un incredibile accumulo di polvere.

Se infatti hai notato che le tue lampadine di recente risultano meno luminose, molto probabilmente è dovuto all’accumulo di sporcizia sulla superfice – un particolare a cui difficilmente pensiamo mentre spolveriamo.

Fortunatamente pulirle in realtà è molto semplice, ma sono comunque necessari dei piccoli accorgimenti per farlo senza correre rischi; vediamo come.

Prima di pulire le lampadine assicurati di aver fatto questa cosa

Anche le lampadine delle applique, abat-jour e lampadari hanno dunque bisogno di essere puliti, soprattutto perché con l’accumulo di polvere rischiamo che risultino meno luminose e non ci permettano di vedere bene. Per poterle spolverare però è necessario prendere delle precauzioni per evitare di correre gravi rischi che possono mettere in pericolo la nostra salute.

Prima di tutto, dunque, dobbiamo assolutamente staccare la corrente o spegnere il contatore domestico e – se la lampadina era accesa fino al momento in cui abbiamo tolto l’elettricità – dobbiamo attendere che si raffreddi per poterla maneggiare senza scottarci. Infine è sempre bene togliere la lampadina dall’alloggio prima di pulirla, sia per maggiore sicurezza quanto per poterlo fare più comodamente se abbiamo a che fare con un lampadario o un sistema a muro.

Lampadine casa – Fonte AdobeStock

Ecco come devi pulire la lampadina per tornare a farla “splendere”

Una volta messi in assoluta sicurezza e aver tolto la lampadina dall’alloggio sarà sufficiente togliere la polvere dalla sua superficie con un panno di microfibra asciutto. Vi consigliamo inoltre di maneggiarla alla base filettata, in modo da non lasciare le nostre impronte sul bulbo.

Solo se abbiamo a che fare con quelle in cucina potrebbe essere necessario utilizzare un panno bagnato per eliminare la sporcizia che si crea a causa dei fumi o vapori della cottura; ricordate però di asciugarla bene prima di rimetterla nell’alloggio e rialimentare la corrente. Per farlo aiutatevi sempre con un panno asciutto in modo, di nuovo, da non lasciare impronte sulla superficie della lampadina.

Ripetete quest’operazione almeno una volta al mese – in cucina però potrebbe essere necessario farlo più frequentemente; in ogni caso caso non lasciate passare troppo tempo (al massimo due mesi) per evitare che si possa accumulare troppa sporcizia sulla superficie e che dunque le lampadine non riescano ad illuminare correttamente l’ambiente.

Published by
Claudia Anania