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Banconote false in aumento, la BCE lancia l’allarme: quali sono i tagli a rischio e come riconoscerli

In aumento le banconote false in circolazione nell’Ue – newsecologia.it

Purtroppo si segnala un aumento di banconote false. Tutte le dritte per tutelarsi!

E’ la Banca Centrale Europea a lanciare l’allarme sull’incremento di banconote false in circolazione. A questo punto l’interrogativo che si pone per il consumatore è su come difendersi.

Difendersi dai raggiri o accorgersi comunque tempestivamente nel momento in cui capiti fra le mani una banconota contraffatta. Inoltre, quali sono i tagli di banconota più a rischio?

A questi propositi, la BCE stessa ha redatto un vademecum cui il cittadino dovrà attenersi onde evitare di trovarsi in possesso di banconote false. Scopriamone di più sull’intera faccenda.

I dettagli sull’incremento di banconote false in circolazione

Diciamo subito che la banconota da 50 euro risulta essere la più contraffatta. Complessivamente, nel 2022 la BCE ha dovuto ritirare dalla circolazione 376.000 banconote false (fra tutti i tagli). E con un valore totale, per le banconote ritirate, pari a 17 milioni di euro. Si è riscontrato a tal proposito un incremento dell’8,4% rispetto al 2021.

E si pensi che quello del 2022 è il secondo picco più basso nella storia della moneta unica. Su un milione di banconote, individuati in media 13 esemplari falsi. La diffusione dei tagli falsi da 50 è pari al 40% circa sul totale delle banconote false riscontrate.

Un controllo di sicurezza sulle banconote – newsecologia.it

Riconoscere le banconote false, le indicazioni

È fondamentale che il cittadino sappia distinguere le banconote false così che l’immissione in circolo delle stesse diventi sempre più ardua da parte dei falsari. Ma come fare? In base a un dato ottimistico, la maggioranza delle banconote contraffatte è individuabile da un particolare.

Esso è uno di quelli relativi alla sicurezza. Un taglio falso non ha le peculiarità introdotte per sicurezza, o ne ha al riguardo delle pessime imitazioni. Si tenga per tale maggioranza di banconote ben presente il detto “toccare, guardare, muovere“, e per le caratteristiche che dovrebbero avere, si tenga conto di quanto espresso sulla pagina ufficiale.

Ulteriori indicazioni si possono ottenere sui siti web delle banche centrali di ogni singolo stato membro. Inoltre, L’Eurosistema fa presente che le categorie professionali operanti con il contante possono fare affidamento sugli idonei dispositivi per la selezione, la verifica e l’accettazione. Essi sono in grado di discriminare i pezzi falsi, e laddove gli stessi vengano trovati, basta avvisare le forze dell’Ordine e procedere al cambio attraverso la banca centrale nazionale che le ritirerà.

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Michele De Luca