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Cottura a bassa temperatura, non tutti sanno come funziona

Il sottovuoto è fondamentale nella cottura a bassa temperatura – newsecologia.it

Sapete come funziona la cottura a bassa temperatura? Se non lo sapete siete nel posto giusto, poiché è proprio quanto tratteremo nella presente guida. 

La cottura a bassa temperatura è una tecnica di preparazione dei cibi più articolata ma non per questo messa in atto solamente dagli chef stellati. Si tratta di una tecnica che tutti, anche fra le mura domestiche, possono imparare e applicare.

Ci sono molti vantaggi attinenti alla tecnica e riguardano più che altro i sapori. Scopriamo come attuarla e quali sono gli utensili da cucina fondamentali per poterlo fare.

Il funzionamento della cottura a bassa temperatura

Il cooker sous vide l’ideale nella cottura a bassa temperatura – newsecologia.it

Nello specifico è una modalità di preparazione del cibo che si fonda appunto sulle basse temperature. La temperatura in questione dovrà comunque rivelarsi costante, fra i 50 e i 65 gradi. Le sostanze nutritive con tale preparazione non si disperderanno durante la cottura. Inoltre il taglio sarà morbido malgrado eventuali filamenti disomogenei.

Si ponga la pietanza in un sacchetto congiuntamente con l’olio del condimento e gli aromi. L’aria contenuta nel sacchetto dovrà essere aspirata per mezzo di un apposito macchinario. Necessario anche che il punto di cottura, che sia una pentola o un forno, non riporti alterazioni di temperatura per tutta la durata del procedimento.

Il procedimento è piuttosto standardizzato, nel senso che serviranno determinate attrezzature dopodiché si renderà riproducibile ogni qualvolta serva. In altri termini sarà veramente difficile sbagliare. Il procedimento, per come si accennava, è maggiormente articolato, e inoltre richiederà un tempo maggiore.

Si tenga conto di ciò per regolarsi. Spesso può essere più adatta, tale tecnica, per cucinare nei weekend e magari anche a pranzi o cene con ospiti. Nell’ordinario infatti si riesce a spendere per la preparazione dei pasti non più che una manciata di minuti, specie nei giorni feriali.

Si necessiterà di una macchina per il sottovuoto, così da eliminare l’aria dall’interno del sacchetto dove apporre l’alimento e sigillarlo. Una volta messa la pietanza sottovuoto, dovremo riporla con tutto il sacchetto in una pentola con dell’acqua. La temperatura dovrà mantenersi costante, e un apposito cooker sous vide agganciato al bordo del recipiente e contemporaneamente a contatto con l’acqua, si adatterà allo scopo.

L’apparecchio porterà l’acqua fino alla temperatura desiderata e impostata, e la manterrà costante. In alternativa al cooker, se si è alle prime armi, si può puntare anche su di un mezzo più economico quale il termometro da cucina. La cottura dell’acqua avverrà normalmente sul fornello, e il termometro servirà a monitorare la temperatura, così da poterla tenere sotto controllo. Certo è meno agevole, ma si parte con un mezzo più economico.

Si può impostare anche la temperatura fra 50 e 65 gradi in un forno che consenta tale opzione. In tal caso si farà a meno del sacchetto e basterà riporre la pietanza in una teglia con un po’ d’olio in superficie.

Published by
Michele De Luca