Viaggiare con i minori, ecco i documenti necessari

Viaggiare con minori: cosa serve? – newsecologia.it

Vi apprestate a fare un viaggio e portate con voi i vostri figli, minori d’età. Vediamo cosa c’è da sapere per farlo, in concreto la parte burocratica sui documenti da presentare. 

Nell’ipotesi consideriamo che si debba viaggiare con un minore in Europa. Un minore in tale situazione avrà bisogno di documenti fondamentali, e sia che viaggi accompagnato, ma anche da solo.

Quest’ultimo caso non è da escludere, infatti capita che un minore per vari motivi non possa essere accompagnato e che magari debba viaggiare proprio per raggiungere un genitore che si trovi lontano. O raggiungere i nonni, o per svariate ipotesi la famiglia che si trova lontana da lui o lei.

In tutti i casi i documenti richiesti per il minore sono sempre gli stessi, per come si accennava. Scopriamo di più al riguardo, così che, nell’evenienza, non si affronti il tutto impreparati.

Documenti necessari al minore

Per far imbarcare il minore serviranno i documenti basilari, ma non solo – newsecologia.it

Nell’ipotesi che si viaggi in Europa, servirà in primis per il minore accompagnato (e non), carta d’identità e passaporto. Inutile dire che entrambi non possono essere presentati in un periodo che vada oltre la data di scadenza, poiché non si faranno eccezioni (la legge non le contempla).

Se poi il minore viaggia in compagnia di un adulto che non è il proprio tutore, o viaggia solamente con uno dei genitori, servirà un documento ufficiale aggiuntivo. Lo stesso dovrà essere firmato da ambedue i genitori nel primo caso, e dal genitore mancante nell’altro. Il contenuto documentale è l’autorizzazione dei genitori o del genitore mancante, rivolta al minore per recarsi all’estero.

Se l’adulto che accompagna il minore non solo non ne è il tutore, ma neppure un parente, in tal caso servirà una dichiarazione d’accompagno. Essa è redatta e ratificata dai genitori da un lato e l’accompagnatore dall’altro, alla presenza di un pubblico ufficiale a pena di nullità. Laddove sia necessario far viaggiare il minore da solo, la dichiarazione di accompagno interessa il personale di volo e comunque dovranno esserci i parenti a prenderlo all’aeroporto.

In pratica si autorizza, da parte dei genitori, la compagnia aerea e dunque il personale di volo a prendersi cura del minore a patto che lo stesso venga prelevato dai genitori all’arrivo. O da una persona autorizzata e ufficialmente identificata dagli stessi (al momento della redazione dell’atto di accompagno).