Termosifoni come farli tornare nuovi, non è solo una questione estetica, ecco il trucchetto

Un esempio di pulizia per un termosifone in ghisa – newsecologia.it

I termosifoni sono molto comodi in una casa. Essi consentono un riscaldamento diffuso a tutti gli ambienti ed efficace. In ogni caso, i medesimi richiedono di essere puliti, con una pulizia accurata. Come fare? Illustriamo come pulirli fuori e dentro. 

I termosifoni accumulano periodicamente polvere al loro interno, e dopo un certo tempo ingialliscono esteriormente. Molto meglio effettuare le operazioni di pulizia prima di accenderli in ampi periodi di continuità, ossia per l’inverno.

La polvere in questione deriva dal combustibile e, in quanto scorie da residui, molto meglio sgomberare i termosifoni da esse per un utilizzo migliore e privo di controindicazioni.

La pulizia dei termosifoni in relazione alla situazione

Tra gli accessori, un semplice contenitore o bacinella si rivelerà utile nella pulizia – newsecologia.it

Effettuiamo, a termosifoni spenti, la pulizia dei medesimi. Ma prima, valutiamo di che materiale sono fatti per procedere. Se sono in ghisa raccoglieranno più polvere, anche per la propria conformazione. Usiamo un aspirapolvere del modello a tubo, e passiamolo in corrispondenza di ogni fessura.

Aspirata tutta la polvere, dovremo ripulirlo dall’acqua accumulatasi all’interno. Poniamo un contenitore al di sotto del punto di sfiato, poi apriamo la valvola e l’acqua sporca verrà raccolta nel contenitore. Da considerare la presenza di bolle d’aria che impediscano il circolo dell’acqua calda. Ciò se i termosifoni non si scaldano neanche dopo alcune ore di accensione.

Anche in quel caso dovremo aprire la valvola e lasciar scendere l’acqua. Terminato lo sfiato, possiamo procedere ad una pulizia esterna e potremo utilizzare all’uopo una miscela di acqua e bicarbonato, oppure acqua e aceto di vino bianco. Con una spugna da passare in tutti i punti, esternamente, la pulizia sarà quasi ultimata. Resterà solamente il risciacquo con acqua, sempre da operare con la spugna, e l’asciugatura con un panno.

Se i termosifoni sono in alluminio, o comunque in metallo, il procedimento sarà simile, ma andrà considerata la differente conformazione. Con un design non tubolare, si usi un panno elettrostatico al posto dell’aspirapolvere. Ai termosifoni ingialliti si pone rimedia tramite una miscela di acqua e candeggina, oppure un prodotto spray come quello per pulire il forno.

Se vi sono macchie di ruggine causate da perdite d’acqua, dopo aver fatto riparare le perdite, raschiamo via la ruggine con la tradizionale spugnetta abrasiva o con la carta vetrata. Applichiamo alle superfici coinvolte un prodotto antiruggine e lasciamo che lo stesso esplichi per 30 minuti circa la propria azione. Al termine puliamo con spugna appositamente inumidita.

Se applichiamo al termosifone che è stato oggetto di ruggine una spennellata di cera d’api, agiremo così anche in via preventiva. Nella pulizia dei radiatori, anche le valvole, unitamente alla componente metallica, andranno passate con un mix di acqua e aceto, da passarvi tramite spugna. Oltre alle soluzioni naturali pulenti qui proposte, andrebbe bene in alternativa un detergente delicato.