Bimbo 2 anni ingoiato da un ippopotamo, lo vomita esce illeso

Arriva una vicenda assurda che vede due protagonisti improbabili: un bambino molto piccolo e un grande ippopotamo. Poteva essere una tragedia!

Di storie bizzarre se ne sentono in continuazione, ma la nostra percezione cambia quando i protagonisti appartengono a al alcune categorie: due su tutti, i bambini e gli animali. La storia che vogliamo riportare oggi fortunatamente è solo una vicenda incredibile, sfiorando tragedia ma con un finale positivo.

Bimbo 2 anni ingoiato da un ippopotamo, lo vomita esce illeso
(Fonte: iStock)

L’Uganda fa da sfondo a questa vicenda che ha visto un animale imponente come un ippopotamo ingoiare un piccolo bambino di 2 anni.

Un bambino ingoiato da un ippopotamo: sfiorata la tragedia

La polizia locale spiega che è la prima volta che succede una cosa del genere. Il bambino ingoiato dall’ippopotamo è riuscito a venirne fuori grazie al fatto di esser stato rigurgitato dall’animale. Il piccolo protagonista suo malgrado, si chiama Paul Iga e stava giocando vicino alla sua casa. L’immobile è collocato a 800 metri dal lago Edward.

Il tutto si svolge quando un ippopotamo incontra il bambino e lo afferra, ingoiandolo fino a metà del suo corpo, l’ippopotamo stava per concludere quello che aveva iniziato quando un uomo è intervenuto tempestivamente, iniziando a lanciargli delle pietre. L’animale si spaventa e sputa il bambino e torna in fretta verso il lago da dove era venuto.

La polizia della zona sottolinea che è il primissimo caso di questo tipo, dove un ippopotamo attacca un bambino. La presa dell’animale è partita dalla testa del piccolo, ingoiando metà del suo corpo, questo è quanto è stato riportato da una nota del comunicato ufficiale della polizia. Grazie all’intervento di Chrispas Bagonza il bambino è stato salvato e l’animale allontanato.

Il bambino è stato poi portato via d’urgenza in una clinica a causa delle ferite e subito dopo è stato trasferito in una struttura ospedaliera presso Bwera, ci troviamo al confine con la Repubblica Democratica del Congo. In via cautelativa gli  è stato somministrato un vaccino per la rabbia ed è stato dimesso.