350 euro in più nella busta paga da Gennaio: chi ne beneficia? Vediamo se sei uno tra i tanti | La lista ufficiale

Non tutti sanno che ci sarà un extra in busta paga a partire da gennaio: scopriamo quali  categorie di lavoratori saranno coinvolte!

La cifra che verrà aggiunta in busta paga toccherà i dipendenti del settore terziario, in particolare quella della distribuzione moderna organizzata e della cooperazione. La cifra predisposta varrà come anticipo per la vacanza contrattuale dei contratti scaduti.

350 euro in più in busta paga da Gennaio chi ne beneficia_ Vediamo se sei uno tra i tanti
(Fonte: iStock)

Il numero dei lavoratori di questo settore sono 3 i milioni, i quali potranno beneficare di una retribuzione più corposa. Scopriamo tutto quello che c’è da conoscere!

Busta paga extra per i lavoratori del settore terziario

La cifra in questione è di 350 euro una tantum, che come detto vale come anticipo sulla vacanza contrattuale per i contratti scaduti. La comunicazione di questa disposizione viene da Fisascat-Cisl che tiene a precisare che l’intesa ponte, parte di Confesercenti con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, ha l’obiettivo di porre un incremento iniziare della cifra di 30 euro della paga. Aspettando che avvengano i rinnovi dei contratti collettivi nazionali.

Lo ha spiegato il Corriere della Sera che la cifra disposta sarà di 350 euro lordi, al quarto livello. Sarà inoltre  riparametrato sui diversi livelli di inquadramento. Saranno disposte 2 soluzioni: 200 euro insieme alla retribuzione di gennaio e 150 euro con quella del mese di marzo.

Nella nota si legge che la finalità di questa disposizione è consentire ai lavoratori di avere una risposta economica reale in un contesto caratterizzato da livelli alti di inflazione e rincari energetici. Soffermandosi sulla difficile rapporto che lega il fattore economico e gli effetti che portano una riduzione del reddito delle aziende nel settore della Distribuzione Moderna. Si prefigura che questa misura possa in qualche modo lenire la caduta del potere d’acquisto portata dalla crisi.