700 euro al mese per un anno a chi assiste le persone malate, anche un parente

Soldi per chi assiste gli invalidi - Fonte AdobeStock
Soldi per chi assiste gli invalidi – Fonte AdobeStock

Un recente bando prevede un contributo di ben 700 euro per chi assiste le persone malate, anche nel caso di un parente.

Vediamo come funzionano i buoni servizio a cui si potrà accedere attraverso un recente bando lanciato dalle regioni.

Assistere le persone malate, sia che si tratti di un estraneo ma anche di un parente, è sempre un nobile gesto e come tale deve essere valorizzato. Proprio per questo alcune regioni hanno appena pubblicato dei bandi per concedere un contributo pari a 700 euro per un anno a chi fondamentalmente svolgerà il ruolo di badante assistendo persone non autosufficienti.

Sono chiamati però caregiver, ovvero coloro che offrono sostegno e supporto e il loro compenso sarà regolato da alcune normative ben illustrate nel bando. Vediamo dunque come sarà strutturata questa tipologia di sostegno.

Caregiver, ecco come saranno ricompensati

Una recente misura presa dalla regione Lazio prevede un contributo di 700 euro per 12 mensilità a chiunque, attraverso un bando pubblicato in questi ultimi giorni, deciderà di prendersi cura e assistere le persone malate, sia che si tratti di un parente ma anche di un estraneo.

Soldi per chi assiste gli invalidi - Fonte AdobeStock
Soldi per chi assiste gli invalidi – Fonte AdobeStock

Si tratta di un aiuto concreto previsto per sostenere l’accesso all’assistenza domiciliare, per cui sono stati stanziati 6 milioni di euro, come recentemente dichiarato da Eleonora Mattia (presidente della nona commissione del consiglio regionale del Lazio).

Come dichiarato da quest’ultimo, la misura si propone di migliorare e supportare l’accesso ai servizi i qualità, ma anche di permettere alle persone che abbiano particolari carichi di cura nei confronti dei propri familiari di migliorare la propria condizione lavorativa. Il servizio si propone anche di aiutare chi non ha il tempo di intraprendere percorsi di formazione professionale per l’inserimento nel mondo lavorativo.

Al momento dunque il bando si rivolge alle persone residenti o comunque domiciliati nella regione Lazio, ma se la misura avrà successo non si esclude che possa essere emulato anche in altri territori italiani. Per poter partecipare sono necessari alcuni requisiti, oltre la residenza e il domicilio, come avere meno di 67 di età e un Isee non superiore ai 50.000 euro. La domanda può essere presentata attraverso questo portale, dove sono illustrati anche o documenti da presentare per poter partecipare al bando.