Bonus auto: affrettati per gli ultimi incentivi, c’è la corsa a chi arriva prima

Bonus auto - Fonte AdobeStock
Bonus auto – Fonte AdobeStock

Il governo ha aggiornati i bonus auto e sono già prenotabili da qualche settimana, sono rimasti però ancora dei fondi a disposizione per cui è bene affrettarsi.

Lo scorso 2 novembre sono partite le nuove agevolazioni per cambiare l ‘automobile ma ci sono ancora dei fondi a disposizione per questa misura.

Tra i bonus istituiti quest’anno c’è anche il rinnovo del bonus per le auto. Si tratta di una misura già adottata lo scorso anno e riproposta anche nel 2022 per agevolare i cittadini che intendono cambiare modello – sottostando ovviamente ad alcune scelte obbligate. Vediamo quindi chi può usufruirne e quali sono i termini ultimi per poter fare richiesta.

Bonus auto, sono disponibili ancora dei fondi

Nell’ottica della transizione ecologica – ovvero in una serie di azioni che puntano a soluzioni più sostenibili dal punto di vista dell’inquinamento – il governo Draghi ha istituito il bonus auto per permettere ai cittadini di cambiare la propria vettura e acquistarne una meno inquinante.

Bonus auto - Fonte AdobeStock
Bonus auto – Fonte AdobeStock

I beneficiari di questo sostegno sono quindi coloro che acquistano modelli a basse emissioni (ovvero fino a 60 g/km di CO2). In questa categoria rientrano ovviamente le auto elettriche, le ibride plug-in e le endotermiche con soglie basse di inquinamento.

I contributi sono fino ad un massimo di 2.500 euro con rottamazione (15.00 euro senza) per l’acquisto di veicoli di fascia compresa 0-20 g/km di CO2 a fronte di un prezzo di listino massimo di 35.000 euro. La soglia scende a 2.000 con rottamazione e 1.000 senza per le vetture comprese nella fascia 21-60 g/km di CO2 con un prezzo di listino non superiore ai 45.000 euro.

Bonus auto, come richiederlo

Per poter prenotare il bonus auto 2022 è sufficiente collegarsi alla piattaforma ecobonus del governo – ovvero ecobonus.mise.gov.it – e presentare domanda. Attraverso questo portale i concessionari possono bloccare i fondi relativi stanziati per il vostro acquisto sottoscritto dal 16 maggio 2022 in poi.

Auto elettrica - Fonte AdobeStock
Auto elettrica – Fonte AdobeStock

Sebbene sia possibile bloccare il fondo solo da parte del concessionario, per tutti gli utenti è possibile andare sul sito e cercare maggiori informazioni relative ai fondi ancora disponibili e alle categorie di vetture rientranti nel bonus.

Per quanto riguarda i titolari dei concessionari invece è necessario registrarsi alla piattaforma, inserendo i propri dati anagrafici e tutti quelli relativi al proprio punto vendita. Ad ogni transazione effettuata – che prevede quindi il blocco di una porzione del fondo, si otterrà una ricevuta di avvenuta prenotazione.

Vi ricordiamo infine che i tempi per l’immatricolazione si sono allungati, passando dai precedenti 180 giorni a 270. In questo lasso di tempo il concessionario deve comunicare la targa della vettura e inoltrare tutta la documentazione dell’acquisto comprese le carte per l’ecobonus.