Canone Rai 2022: se sei invalido lo devi pagare? Facciamo chiarezza

I cittadini titolari della Legge 104 possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del Canone Rai. Ma solo ad alcune condizioni, scopriamo quali sono!

Il canone Rai è una delle tasse meno apprezzate dai cittadini italiani, l’inserimento di questa misura all’interno della bolletta è stata opera del governo Renzi. Misura inserita precisamente nel  2015 attraverso la Legge di Stabilità, ponendosi l’obiettivo di combattere tutti i cittadini che non pagavano questa imposta.

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(Fonte: AdobeStock)

Oggi il Canone Rai è di 9 euro al mese per 10 mesi ed arriva con le bollette dell’elettricità. Ma non tutti sanno che ci sono casi in cui alcuni cittadini possono beneficiare dell’esonero di questa tassa, nello specifico cloro che sono titolari della Legge 104/92.

Quando sei esonerato dal pagamento del Canone Rai

Scopriamo insieme come funziona l’esonero e chi può richiederlo! Come abbiamo anticipato i titolari della Legge 104 possono essere esonerati dal pagamento del canone Rai, nel momento in cui soddisfano un requisito in particolare: avere la residenza presso una casa di riposo.

In passato, esattamente fino al 1973, questo tipo di esenzione coinvolgeva tutta la categoria degli invalidi civili, requisito che è decisamente cambiato, riducendosi esclusivamente a coloro che abitano e risiedono in una residenza per anziani.

Per beneficiare di questa particolare esenzione basta presentare la domanda presso l’Agenzia delle Entrate, attraverso una dichiarazione sostitutiva. Ma esistono anche altri casi di esenzione al pagamento del Canone Rai!

Altra modalità per poter essere esenti da questo pagamento è necessario dichiarare di non possedere televisori dentro la propria abitazione, nello specifico si deve compilare un modulo dell’Agenzia delle Entrate. Ma non è finita qui: la misura prevede che coloro che rientrano nella categoria over 75 con reddito annuo che non superiori 8 mila euro e senza conviventi con reddito. Per concludere, questa misura coinvolge anche i diplomatici e i militari stranieri.