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Contatore smart, risparmi un sacco di soldi sulla bolletta, per averlo bastano solo due mosse

Bollette – Fonte AdobeStock

Risparmiare sulle bollette quest’anno è diventato più importante che mai, soprattutto per le famiglie italiane. In loro aiuto arriva il contatore smart, un valido alleato che ti farà risparmiare un sacco di soldi.

Si torna a parlare ancora una volta di bollette e di risparmio, un vero e proprio tormentone per le famiglie italiane. Come fare, quindi, per capire se i nostri elettrodomestici consumano troppa energia? Arriva in nostro soccorso un prezioso aiuto chiamato contatore smart, un prezioso oggetto che ci aiuterà a ridurre i costi delle temutissime bollette. Ecco come funzionano.

Contatore smart, di cosa si tratta

In ogni casa, purtroppo, ci sono elettrodomestici e altri tipi di apparecchi che consumano più energia di quanto crediamo; basti pensare che molte famiglie non sono consapevoli che anche la funzione stand-by ha un consumo di energia – per quanto ovviamente ridotto rispetto al pieno funzionamento.

Per capire quindi se abbiamo oggetti che consumano in maniera anomala o quali sono i consumi notturni (proprio per gli apparecchi lasciati in stand-by) un prezioso alleato è il contatore smart, un dispositivo che ci permetterà di tenere sotto controllo i consumi domestici.

Contatore – Fonte AdobeStock

Si tratta di veri e propri contatori intelligenti capaci di monitorare tutti gli elettrodomestici presenti in casa e di fornirci un quadro completo della situazione. Si suddividono in due tipi – le smart plug (o prese intelligenti) e i conta-kilowatt (a loro volta divisi in due categorie ben distinte) – ed è stato stimato che aiutano a risparmiare fino al 20% di energia grazie alle informazioni da loro fornite.

Contatori smart, quanti tipi esistono e come funzionano

Il primo aiuto che vogliamo consigliarvi è la sopracitata presa intelligente, un dispositivo che si connette alla rete wi-fi e consente di comandare a distanza accensione e spegnimento di elettrodomestici e lampadine. Oltre questa comodissima funzione consente anche di monitorare i consumi dell’oggetto a cui è attaccato e di memorizzare questi dati per verificare se con il tempo siamo riusciti a ridurre i consumi

La seconda categoria invece riguarda la presa intermedia che, al pari della smart-plug, di attacca ad un dispositivo (esattamente tra la presa e l’elettrodomestico) e grazie al display ci informa dei consumi di quest’ultimo. Un sostegno validissimo per capire se un dato oggetto consuma in modo anomalo.

Smart Plug – Fonte AdobeStock

L’ultima alleata, e più complessa, è invece la pinza amperometrica – un dispositivo che si attacca al contatore ed è in grado di distinguere tra i vari elettrodomestici per informarci su quali siano gli eccessi in casa. In questo caso è possibile accedere ai dati memorizzati tramite smartphone, così da poter leggere in tempo reale quali sono gli apparecchi più energivori o quali sono i consumi notturni che avvengono a causa degli oggetti lasciati in stand-by.

Published by
Claudia Anania