Per gli italiani il clima priorità più dell’occupazione

Un’indagine condotta per conto dell’Ambasciata britannica in Italia sul clima ha messo in evidenza che dal 2007 al 2021 per gli italiani, soprattutto per i giovani, rappresenta una priorità. Addirittura gli intervistati antepongono il problema dei mutamenti climatici anche a quello dell’occupazione. L’indagine ha avuto l’obiettivo di misurare l’evoluzione dei sentimenti nei confronti dei mutamenti climatici dopo una serie di eventi sia a carattere nazionale che internazionale. In particolare i giovani tra i 18 e i 24 anni sarebbero disposti a cambiare il loro stile di vita per salvaguardare l’ambiente.

La situazione del riscaldamento del pianeta

L’85% degli intervistati si è detto timoroso nei confronti di quello che potrebbe essere considerato il surriscaldamento del pianeta. Si registra a questo proposito un livello di preoccupazione piuttosto elevato. Le preoccupazioni maggiori sono per la maggioranza degli italiani, 8 su 10 infatti dei nostri connazionali si dicono pronti a sostenere che non ci sia un eccessivo allarmismo per le sorti del pianeta e che si dovrebbe fare di più.

Molti italiani adesso sono consapevoli dei rischi che derivano dalla situazione a cui ci stiamo avviando.

Lo stile di vita e i consumi green

Considerando il problema del surriscaldamento del pianeta e quanto può essere importante il contributo anche delle singole persone, molti sarebbero pronti a cambiare stile di vita. Infatti per esempio il 60% degli italiani, proprio in vista della sostenibilità ambientale, sarebbe disposto a ridurre l’uso di oggetti di plastica monouso.

Il 66% si dedica a scegliere con attenzione gli elettrodomestici, considerando la loro classe energetica. Aumentano dal 6% al 10% coloro che hanno acquistato un’auto ibrida o elettrica.