Le rinnovabili in Italia frenate dall’emergenza coronavirus

L’impatto del coronavirus è stato anche quello che ha riguardato le energie rinnovabili in Italia. Dagli ultimi rapporti è risultato che il nostro Paese è al 19esimo posto nella classifica dei 40 Paesi che si impegnano per quanto riguarda gli investimenti che possono garantire anche lo sviluppo delle rinnovabili.

La perdita di qualche posizione rispetto a sei mesi fa

In particolare le ultime stime rivelano che le rinnovabili in Italia hanno fatto perdere due posizioni al nostro Paese nella classifica dei 40 Paesi più impegnati su questo fronte.

La perdita di queste due posizioni rispetto a sei mesi fa è dovuta all’impatto del coronavirus. Infatti proprio a causa dell’emergenza sanitaria risultano dei rallentamenti nel medio e nel lungo periodo.

Le previsioni comunque non sono del tutto pessimistiche, perché, nonostante la perdita di questa attrattività, i report evidenziano come comunque l’attenzione ai cambiamenti climatici non è venuta a mancare. Risulta che gli investitori creano sempre di più dei poli attrattivi e degli impegni precisi da parte delle aziende per dare un contributo positivo anche in termini di sostenibilità ambientale.

Le prospettive per il futuro sulle energie rinnovabili in Italia

Gli esperti suggeriscono che il settore delle rinnovabili in Italia comunque dovrebbe rispondere a prospettive di crescita a lungo termine. Con un ritorno alla stabilità anche per quanto riguarda i consumi e i prezzi, il settore delle rinnovabili in Italia dovrebbe riprendere il suo trend di crescita.

Inoltre sottolineano come le energie rinnovabili nel prossimo futuro avranno un ruolo molto importante sia come impianti da utilizzare in larga scala sia come fonti di energia di capacità media per soddisfare i consumi locali.