Bonus bici elettriche fino a 500 euro: come funziona

Il Decreto Rilancio messo a punto dal Governo in queste ultime ore mette a disposizione dei cittadini interessati un bonus bici elettriche e monopattini. Il bonus, che è stato stabilito in una quantità massima di 500 euro, vale anche per l’acquisto di bici non a pedalata assistita. Si tratta di uno stanziamento di 120 milioni di euro, che andranno anche a beneficio dei trasporti pubblici locali, con la possibilità di rendere minore il costo degli abbonamenti (anche se su questo punto si attendono ancora dei chiarimenti a livello normativo).

Un rimborso del 60% sul prezzo del mezzo acquistato

Il bonus bici, in particolare, consiste nella possibilità di ottenere un rimborso del 60% del costo che si affronta per l’acquisto di alcuni mezzi, come le biciclette, le bici a pedalata assistita, ma anche hoverboard e monopattini.

Il contributo in questione può essere utilizzato per gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio 2020 ed è valido per le spese sostenute fino al 31 dicembre di quest’anno. Il decreto prevede per gli utenti che ne vorranno usufruire la possibilità di richiedere il bonus bici soltanto una volta.

Chi può ottenere il bonus bici elettriche (e non)

Ma chi può ottenere questo sconto? Il bonus bici può essere ottenuto da tutti coloro che hanno più di 18 anni e che hanno la residenza in un Comune con più di 50.000 abitanti. Allo stesso modo possono usufruire di questo contributo anche coloro che abitano in una delle città metropolitane del Paese, nei capoluoghi di regione e in quelli di provincia.

Non possono quindi usufruire di questo bonus ad esempio gli studenti o i pendolari che, nonostante abbiano un domicilio in una grande città, hanno la residenza in un Comune con meno di 50.000 abitanti. È da specificare anche che il contributo massimo di 500 euro non è valido per l’acquisto di uno scooter elettrico.

Come usufruire dello sconto per l’acquisto

Non sono state ancora fornite informazioni sulle possibilità per ottenere il bonus bici (elettriche e non). Si pensa all’opportunità della creazione di una piattaforma su internet che potrebbe permettere all’acquirente di caricare lo scontrino per l’accredito del bonus.

Un’altra possibilità consiste nel fatto che a fornire lo sconto potrà essere il venditore, il quale dovrà in seguito presentare i documenti online per ottenere la differenza.