I salmoni si orientano rilevando il campo magnetico terrestre

Anche i pesci sono capaci di orientarsi rilevando il campo magnetico del nostro pianeta. A sostenere questa caratteristica, in particolare con riferimento ai salmoni, è stata una ricerca della Oregon State University. È stato dimostrato che i salmoni hanno la capacità di sfruttare la magnetorecezione, una possibilità molto utile per rilevare il campo magnetico della Terra e di conseguenza per orientarsi nelle attività importanti, come la caccia o gli spostamenti.

I salmoni si orientano in modo preciso nella caccia e nelle migrazioni

Nello specifico il team che ha effettuato lo studio si è soffermato sulle caratteristiche del salmone reale, il cui habitat è quello dell’area settentrionale dell’Oceano Pacifico. Questa specie vive soprattutto nelle coste ad ovest dell’America del Nord e nelle zone del Giappone.

Il team di ricercatori ha scoperto proprio che i salmoni riescono ad orientarsi in modo preciso nelle migrazioni o in altre attività quotidiane proprio grazie alla magnetorecezione, la capacità di percepire il campo magnetico terrestre.

Ci sono però delle vere e proprie differenze tra i pesci che vivono nelle acque dolci e quelli che hanno il loro habitat nelle acque salate. Nel caso dei salmoni di acqua dolce, infatti, gli animali userebbero altri metodi per spostarsi con precisione, basandosi principalmente su delle reazioni dal punto di vista chimica.

Una bussola magnetica per l’orientamento

Gli scienziati hanno creato degli impulsi di campo magnetico, a cui sono stati sottoposti i salmoni. Allo stesso tempo è stato predisposto un gruppo di controllo, che non prevedeva la presenza degli impulsi in questione.

I risultati degli esperimenti hanno messo in evidenza, come spiegano gli autori dello studio, che i salmoni avrebbero dalla loro parte una vera e propria “bussola magnetica“, che permetterebbe a questi animali proprio di utilizzare il campo magnetico per spostarsi con un preciso orientamento.

Allo stesso tempo i pesci in questione usano una “mappa” che permette ad essi di tenere conto della posizione in cui si trovano in un determinato momento in relazione al bacino dell’oceano preso in considerazione.