Fiori d’arancio: significato e leggenda

I fiori d’arancio rappresentano l’amore e la purezza. Sono spesso associati al giorno delle nozze. Infatti vengono spesso utilizzati per il bouquet della sposa e per abbellire i luoghi della cerimonia nuziale. Ma questi fiori non hanno soltanto uno scopo ornamentale, infatti sono molto utilizzati anche per produrre dei cosmetici naturali che hanno tante proprietà. Il fior di zagara è un altro termine per indicare il fiore d’arancio. Ma partiamo proprio dal significato preciso che si rifà ad un’antichissima leggenda, la leggenda dell’arancia.

Zagara: significato e leggenda

Il significato dei fiori che generalmente viene associato alla zagara trova le sue origini in una leggenda molto antica, che ha come protagonisti un re spagnolo e una ragazza affascinante.

È proprio quest’ultima ad aver dato al re in dono un albero d’arancio. Il re fece piantare l’albero nel giardino reale e divenne molto possessivo nei confronti di questa pianta.

Era così geloso del suo albero che rifiutò di donarne un ramo ad un ambasciatore che passava di lì. L’ambasciatore rimase molto male da quel gesto di mancanza di generosità e cercò di porvi rimedio.

Infatti riuscì a corrompere il giardiniere del re e ad ottenerne un ramo. Il giardiniere utilizzò la somma di denaro che ricevette dall’ambasciatore per poter dare in sposa la figlia, offrendo una ricca dote. La ragazza utilizzò un ramo dell’albero di fiori d’arancio per ornare i suoi capelli nel giorno delle nozze.

Quindi da questo si spiega il legame fra i fiori d’arancio e il matrimonio. I fiori d’arancio sono diventati un vero e proprio simbolo del matrimonio. A livello di linguaggio spesso si utilizza proprio il termine fiori d’arancio per indicare il giorno delle nozze.

Le caratteristiche della pianta

I fiori d’arancio derivano dall’albero di arancio, che in gergo tecnico botanico si chiama citrus sinensis. L’albero di arancio è spesso utilizzato come pianta ornamentale. È un agrume, come la pianta di limone o di cedro.

Il nome zagara deriva da una parola araba che significa fiore bianco. Non è una pianta che richiede particolari cure. L’albero di arancio produce numerosi frutti ed è caratterizzato dalla presenza di infiorescenze di colore bianco che sono molto profumate. È diffuso soprattutto in Sicilia, dove si coltiva grazie alle condizioni tipicamente mediterranee.

È un albero che comunque si dimostra resistente al freddo. La fioritura della pianta di arancio avviene di solito nel corso della primavera.

Le proprietà delle zagare

Sono molte le proprietà benefiche che si attribuiscono alle zagare. Ecco perché questi fiori sono molto utilizzati nella cosmesi naturale e nella fitoterapia. I fiori d’arancio possiedono delle proprietà idratanti e rinfrescanti e aiutano la pelle a combattere gli effetti antiestetici della cellulite.

Dai fiori d’arancio si ricava anche un olio, che è particolarmente indicato per tenere lontane le zanzare. L’olio essenziale che si trae dalle zagare è conosciuto soprattutto per i suoi blandi effetti sedativi. Per questo possiamo dire che ha un’azione calmante e che viene utilizzato soprattutto nelle situazioni di ansia e di stress. I fiori d’arancio hanno un’azione vermifuga e febbrifuga.

L’acqua di fiori d’arancio

L’acqua di fiori d’arancio viene spesso utilizzata in alcune produzioni della pasticceria siciliana ed è molto sfruttata nella cucina mediorientale. Inoltre ad essa vengono attribuite delle proprietà benefiche molto importanti, perché si ritiene che agisca secondo un’azione antispasmodica.

Insieme ad altri ingredienti, come il miele e la cannella, è utilizzata contro il mal di gola e per calmare la tosse. In pasticceria viene utilizzata soprattutto nella cucina libanese, greca e turca, per dare un’essenza particolare alla pasta di mandorle, alle torte e ai sorbetti.

Come fare un tonico per il viso con i fiori d’arancio

Si può sfruttare l’acqua di fiori d’arancio per fare un tonico per il viso, che è particolarmente adatto per essere utilizzato come lozione per le pelli sensibili e che tendono all’arrossamento.

Per preparare questo tonico devi mettere insieme 100 ml di acqua distillata e 2 cucchiai di fiori d’arancio dolce. Lascia i fiori in bagno nell’acqua fredda per almeno un’ora, poi riscalda il tutto a bagnomaria e lascia raffreddare per un’altra ora. Filtra il composto schiacciando bene i fiori e ottieni un’acqua che può essere conservata per tutti gli usi in frigorifero per circa 48 ore.

Inzuppa un batuffolo di cotone nel tonico e tampona delicatamente il viso soprattutto la mattina e la sera.