Pomodoro ciliegino: coltivazione in vaso e semina

Il pomodoro ciliegino è una delle varietà di pomodoro molto diffuse in diverse regioni del nostro Paese. In particolare però lo troviamo in Sicilia, soprattutto nell’area di Sud Est dell’isola. In questa zona si hanno le caratteristiche climatiche ed ambientali ideali per la coltivazione del pomodoro ciliegino. La pianta di pomodoro ciliegino riesce a fornire i cosiddetti pomodori a grappolo, che sono ottimi per preparare la salsa, rendendo il sugo particolarmente gustoso. Ma quali cure occorrono per coltivare in maniera esatta i pomodori ciliegini? Ecco una guida che ti spiega come fare.

Il tipo di terreno adatto per il pomodoro ciliegino

È molto facile la coltivazione del pomodoro ciliegino, perché questa varietà non è molto esigente nemmeno dal punto di vista del terreno che richiede. I pomodori ciliegini riescono ad adattarsi con le loro piante anche ai terreni più difficili e perfino a quelli sassosi.

L’importante è però che non manchi l’acqua. Da tenere presente tuttavia che c’è un tipo di terreno che non si presta bene alla coltivazione del pomodoro ciliegino: bisogna evitare il tipo di terreno eccessivamente acido e bisognerebbe cercare di avere sempre un terreno ricco di sostanze nutritive.

La semina e il trapianto

Ma come fare a coltivare il pomodoro ciliegino? Come iniziare la prima fase della coltivazione? Neanche da questo punto di vista questa varietà di pomodoro pone degli ostacoli particolari.

Infatti puoi rivolgerti all’acquisto di una piantina da interrare oppure puoi iniziare la coltivazione a partire dai semi.

Inizialmente devi fare la semina in un contenitore con del terriccio adatto. Il periodo più adatto per la semina del pomodoro ciliegino è costituito dal mese di marzo. Poi le piantine si possono trapiantare nel mese di aprile o nei primi giorni di maggio.

Ricordati, quando effettui il trapianto, di non mettere più di due piantine per ogni metro quadrato di terreno. Lascia sempre una distanza tra le file, almeno di 90 centimetri.

La coltivazione in vaso del pomodoro ciliegino

Forse non tutti sanno che il pomodoro ciliegino si può coltivare anche in vaso. Anche la coltivazione del pomodoro ciliegino in vaso non pone particolari difficoltà. Devi fare soltanto attenzione alla scelta del contenitore.

È opportuno che il vaso sia almeno di 25 centimetri di diametro. Per coltivare questo tipo di pomodoro in vaso ricordati che devi dare abbondantemente e costantemente acqua e inoltre devi provvedere alla messa a punto di sostegni per dare la possibilità alle piante di svilupparsi.

In questo modo potrai beneficiare dei frutti davvero ottimi per preparare delle deliziose insalate, visto che le calorie del pomodoro ciliegino non sono molte e quindi ne puoi mangiare abbondantemente.

L’annaffiatura, la cimatura e la concimazione

Per quanto riguarda l’apporto di acqua, dobbiamo dire che questo non è un elemento trascurabile, infatti il pomodoro ciliegino ha bisogno di un terreno che sia sempre umido, ma che allo stesso tempo non sia completamente bagnato.

Ecco perché l’acqua, anche se data in maniera costante, non deve essere mai in quantità smisurata, per evitare che si creino dei ristagni idrici che possono favorire la comparsa di alcune malattie come le infezioni fungine.

La coltivazione più utilizzata per questa varietà di pomodoro è quella a due o tre fusti e da questo punto di vista appare importante la cimatura, che consiste nell’asportazione del germoglio principale.

Molto importante è la concimazione. Può essere fatta con delle sostanze organiche sul fondo, sia prima della fase di trapianto che durante la lavorazione del terreno. La pianta, per crescere correttamente e per svilupparsi, ha bisogno di alcuni elementi essenziali, come il potassio e il fosforo. Inoltre prima della messa a dimora bisognerebbe pure dare dell’azoto.

Le malattie che affliggono il pomodoro ciliegino

A parte i funghi, di solito il pomodoro ciliegino non è soggetto a molte malattie. Si può considerare una pianta abbastanza resistente. Una certa attenzione però deve essere data ad evitare i ristagni di acqua, che possono determinare il marcire delle parti più profonde della pianta.

Per quanto riguarda specificamente i parassiti, possiamo dire che il pomodoro ciliegino può essere attaccato dagli afidi, dai nematodi della patata e della dorifera. Questi parassiti tendono ad attaccare le radici.