Strage di elefanti: morti per salvare un cucciolo caduto

Il mondo animale continua ad essere a rischio. Pare che sei elefanti selvatici siano morti in una cascata lo scorso weekend in Tailandia dopo aver tentato di salvare un elefantino appartenente alla loro mandria.

La notizia trapelata dai media tailandesi

Secondo funzionari tailandesi, l’incidente straziante si è verificato sabato scorso, dopo che il piccolo elefante è scivolato sul bordo di una scogliera. Il piccolo ha fatto un capitombolo lungo la cascata di Haew Narok  , nel Parco Nazionale di Khao Yai.

Secondo un post sulla pagina Facebook del Dipartimento dei parchi nazionali, della fauna selvatica e delle piante, gli ufficiali sono intervenuti dopo aver sentito gli elefanti piangere vicino alla cascata di Haew Narok.

Il piccolo elefante, che si stima abbia circa tre anni, è stato trovato al primo passo della cascata. Altri cinque elefanti defunti, tra cui uno che si ritiene sia la madre del giovane animale, sono stati successivamente recuperati.

Due gli eleganti salvati

Nonostante la brutta tragedia, i funzionari del parco e gli addetti al salvataggio sono riusciti a portare in salvo due elefanti adulti. Questi, sono stati notati mentre si dimenavano su una scogliera vicina per riuscire a mettersi in salvo.

Secondo come riportano le statistiche del luogo, orma dal 1987 circa uno o due elefanti si avvicinano alla scogliera e cadono lungo la cascata anno. Dai dati emerge che la perdita più devastante si registrò per gli elefanti nel 1992 quando otto componenti di un branco caddero nella cascata e morirono.

La cascata, situata in quello che è il terzo parco nazionale più grande della Thailandia, è stata temporaneamente chiusa. Infatti, il personale si prende cura degli elefanti sopravvissuti e lavora per “trovare modi per impedire che tali incidenti si ripetano in futuro”.

Purtroppo, si stima siano rimasti solo 7, 000 elefanti rimasti in Thailandia, con più della metà che vivono in cattività.