Il riscaldamento globale è un fenomeno sempre più pericoloso che mette a rischio numerosi ecosistemi come tante specie di piante, mettendo a repentaglio la biodiversità. Una recente ricerca ha ipotizzato che alcune specie di piante, proprio per sfuggire alle conseguenze del riscaldamento globale, si rifugeranno in montagna.
Sulla rivista Alpine Botany è stato pubblicato uno studio in cui alcuni scienziati cinesi del Giardino Botanico Xishuangbanna dell’Accademia cinese delle Scienze hanno ipotizzato il futuro di alcune specie vegetali a seguito dei cambiamenti climatici.
Secondo la ricerca, infatti, alcune specie di piante, per sopravvivere ai cambiamenti climatici, si rifugeranno in montagna, trovando un nuovo ambiente per poter continuare a vivere.
In particolare, saranno fondamentali per queste specie di piante le aree ad alta quota in zone coperte da foreste pluviali tropicali: proprio qui, le piante in grado di sopravvivere anche alle temperature più rigide troveranno un nuovo habitat per continuare a vivere.
Questo è quanto è accaduto già durante le fasi glaciali del periodo quaternario quando si sono formati i ghiacciai e si è assistito ad un cambiamento repentino nel clima.
Durante la ricerca, gli scienziati si sono soffermati ad analizzare le querce di alta montagna. Questi arbusti sono in grado di sopravvivere a temperature alte sulle cime montuose della foresta pluviale tropicale della catena dei monti Hengduan, all’estremità sud-orientale dell’Himalaya.
Al termine della ricerca, le conclusioni per i ricercatori sono state che le specie vegetali che sono più in grado di adattarsi al clima alpino, a seguito dei cambiamenti climatici, molto probabilmente, tenderanno a fuggire e raggrupparsi in zone più ad alta quota o a latitudini elevate.
Questo studio e molte altre ricerche in corso hanno proprio come obiettivo quello di tutelare la biodiversità dalle conseguenze del riscaldamento globale in atto.