Incendi in Amazzonia: le foto di Luca Parmitano dallo spazio

Sono immagini che lasciano senza fiato quelle pubblicate da Luca Parmitano. L’astronauta italiano, in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, è riuscito a fotografare dall’alto i devastanti incendi che stanno interessando l’Amazzonia. Dalle immagini si vede la foresta invasa dal fumo – visibile addirittura dallo spazio – con le fiamme che continuano a divorare ettari su ettari.

Incendi nella foresta amazzonica, Bolsonaro rifiuta gli aiuti

Una situazione drammatica, come l’ha descritta lo stesso scienziato dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Le immagini sono state pubblicate su Twitter nella giornata di ieri, lunedì 26 agosto.

Parmitano ha parlato di decine e decine di incendi che stanno distruggendo la foresta amazzonica, tutti con origine dolosa. Nonostante il quadro sia davvero critico, il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, continua a minimizzare e a rifiutare ogni offerta di aiuto da parte del mondo.

Per spegnere gli incendi nella foresta amazzonica i Paesi del G7 hanno presentato un’offerta di aiuti economici e logistici. Inizialmente, il ministro dell’Ambiente brasiliano Ricardo Salles pareva aver accolto con favore gli aiuti, ma è notizia dell’ultim’ora il cambio di rotta del governo verdeoro.

Leonardo Di Caprio ha già donato cinque milioni di dollari

Sebbene il governo presieduto da Bolsonaro non abbia voluto spiegare le motivazioni del rifiuto, c’è chi sostiene che il Brasile ritenga queste offerte un tentativo di ingerenza da parte dei Paesi stranieri.

Va anche detto che la cifra proposta da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti era davvero irrisoria: 17,9 milioni di euro da parte di sette delle maggiori potenze industriali al mondo non è affatto un’offerta “generosa”, specie se si considera che il solo Leonardo Di Caprio ha già donato cinque milioni di dollari per aiutare a porre fine ai devastanti incendi.

Macron ha poi specificato che la cifra sarebbe servita almeno a tamponare l’emergenza, specialmente tramite dei canadair che sarebbero stati in grado di gettare acqua dall’alto e arginare le fiamme.