Come coltivare i ravanelli

Come coltivare i ravanelli? Essendo tra gli ortaggi più facili e veloci da coltivare, i ravanelli possono essere un’attrazione peculiare per chi intende seminare un orticello. Ogni seme infatti è in grado di far germogliare in brevissimo tempo centinaia di ravanelli che richiedono raccolto.

Non è necessario dedicare intere sezioni del giardino ai ravanelli. Basta seminarli in qualsiasi spazio vuoto in un letto. I giardinieri seminano spesso ravanelli a crescita rapida negli stessi letti di carote a crescita lenta, pastinache e barbabietole.

Le varietà di ravanelli

Ci sono due tipi fondamentali di ravanelli: quelli che crescono in primavera e quelli dell’ inverno. Le varietà primaverili sono quelle da piantare all’inizio della primavera per maturare il più rapidamente possibile in tempo freddo. Non a caso essi crescono nel giro un mese.

I ravanelli invernali sono di poco più lenti, ma per altri aspetti sono anche migliori di quelli primaverili. Mantengono infatti la loro qualità in giardino più a lungo, conservano meglio e hanno un sapore più caratteristico. Coltivando un certo numero di varietà di entrambi i tipi, comunque sia non ci mancherà mai questo tipo di ortaggio.

Quando piantarli

Per ottenere i migliori ravanelli, occorre un terreno friabile quando il clima è fresco facendo attenzione a dare alle piantine un’umidità costante. Poiché le varietà primaverili, in particolare, maturano rapidamente, bisogna coglierli i ravanelli prima che passino il loro apice. I ravanelli che sono rimasti nel giardino troppo a lungo non saranno poi buoni da mangiare.

I ravanelli sono buoni da mangiare e fanno bene alla salute. Sono una buona fonte di vitamina C e ferro, ma non vengono mangiati in quantità sufficiente per essere una fonte significativa di entrambi. Grazie al loro gusto fresco, otterremo insalatine gustose. Per cui attenzione a coglierli al momento opportuno.

Bisogna preparare un terreno leggero e ben drenato con un pH compreso tra 5,8 e 6,8 per la migliore produzione. Lavorare il terreno fino ad una profondità di almeno 7-8 cm in particolare se si stanno piantando varietà più lunghe. Quindi, per seminare i semi, basta eseguire dei solchi a circa tre centimetri l’uno dall’altro, piantare i semi a una profondità di circa 2,5 cm e coprire liberamente il terreno.

Qualche piccolo accorgimento

Quando si prepara il terreno, evitare il letame fresco e materiali organici o fertilizzanti ad alto contenuto di azoto. Un terreno troppo ricco incoraggerà il fogliame lussureggiante a scapito di radici fresche e saporite.

Quando le piantine di ravanello sono alte circa un paio di centimetri, assottigliare le piante a distanze di tre centimetri. Se non è diluito, è probabile che possano svilupparsi radici avvizzite e non commestibili. Pestare i ravanelli con il concime arricchito con cenere di legno. Questo non solo tiene a bada i vermi delle radici, ma aiuta anche il terreno a trattenere l’umidità che potrebbe significare la differenza tra ravanelli perfetti e pietosi.

Per quanto concerne l’acqua, metterne con moderazione. Se il terreno è troppo secco, i ravanelli potrebbero divenire concisi e pungenti da mangiare. Se troppo bagnate, le radici si spaccano e marciscono.

La raccolta dei ravanelli

Poiché maturano così rapidamente, i ravanelli primaverili dovrebbero essere controllati frequentemente man mano che arrivano a posizione ottimale. Per cui al momento giusto, tirare le radici, tagliandone le foglie. Mettere i ravanelli in sacchetti di plastica nel vassoio di verdura del frigorifero, e usarli in una settimana o due.

I ravanelli invernali, viceversa, resistono più a lungo in giardino anche se pronti. Anche se possono essere conservati in sabbia umida in una cantina, i ravanelli invernali si mantengono nel giardino sotto un pesante pacciame di paglia durante l’inverno. Tirare i ravanelli prima che mostrino una nuova crescita a fine inverno o all’inizio della primavera.

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Redazione