Ricarica auto elettriche: il piano Obama entra nel vivo

L’amministrazione di Barack Obama si è sempre dimostrata molto sensibile alle tematiche ambientali, tanto è vero che i democrats non hanno mai tenuto nascosta la loro volontà di combattere il fenomeno del surriscaldamento globale.

Ma Obama, alle parole, ha fatto seguire delle azioni concrete: l’amministrazione democratica degli ultimi anni se ne va lasciando in eredità un importante piano che mira ad equipaggiare le autostrade statunitensi di punti di ricarica per le auto elettriche.

Il progetto, fortemente voluto dalla Casa Bianca, prevede l’istituzione di 48 “corridoi nazionali” nei quali installare un punto di ricarica per le auto elettriche ogni 80 chilometri di tratta. Il tutto, rapportato a una rete autostradale che è lunga la bellezza di 40.000 chilometri e che si espande su 35 stati membri.

Nel piano però, sono coinvolti in maniera attiva “solo” 28 stati, oltre che tutta una serie di attori quali fornitori di energia, aziende automobilistiche e diverse altre realtà minori che sposano l’idea secondo la quale le auto elettriche rappresentino un punto di cambiamento benefico per l’ambiente.

Al momento il Dipartimento di Energia statunitense sta studiando la distribuzione di queste colonnine di ricarica in maniera tale da renderle reperibili e sparse in maniera coerente su tutto il territorio interessato.

Alberto Mengora

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Redazione