Energie rinnovabili: la Liguria è l’ultima in Italia

La Liguria, sul fronte dell’energia rinnovabile, occupa l’ultimo posto in Italia. E’ infatti molto poco green e rinnovabili, con fonti che sfiorano il 9.2%.

I dati Istat relativi al 2014 ci rivelano qual è la media della nazione nel campo delle energie rinnovabili. La media sembra essere del 43,1%. La classifica delle prime tre regioni invece è questa:

  1. Val  d’Aosta: 100%
  2. Trentino Alto Agide: 92,7%
  3. Marche: 86,9%
La Liguria è l’ultima, e pur sempre molto distante dalla penutlima che è il Lazio, con un 18,2%.
Anna Alfano, presidente di Confrartigianato Energia, commenta: “Un gap che deriva dal ritardo con cui la nostra regione si è avvicinata al mondo delle rinnovabili, riconducibile anche a un fattore di mentalità. Un’attenuante a questa situazione è la morfologia della Liguria, che di certo non si adatta alla realizzazione di grandi impianti. Ma nella filiera della micro e piccola impresa l’utilizzo di energia da fondi rinnovabili autonome rappresenta, da un lato, un risparmio in bolletta e, dall’altro, contribuisce a migliorare la competitività della stessa impresa: per questo è opportuno incentivare l’utilizzo di fonti di energia alternativa in un’ottica di rilancio dell’intero settore produttivo”
La Liguria è comunque sia in crescita. 2,8% in più rispetto al 2014. L’andamento è positivo praticamente per tutte le regioni, tranne che Basilicata, Lazio, Marche e Sardegna che hanno un calo dello 0,4% al 1,6%. La crescita maggiore l’ha ottenuta invece il Friuli Venezia Giulia al 10,8%.