Si sa bene che quella delle formiche è una società a tenuta stagna. Un elemento estraneo ad un gruppo non solo non è ben visto ma potrebbe essere anche ucciso. Ma un vero e proprio dilemma è come questi insetti riescano non solo a riconoscere i membri del proprio gruppo ma anche le varie gerarchie.
Dei ricercatori dell’University of California a Riverside hanno deciso di rispondere a questa domanda portando avanti un vero e proprio studio su questo argomento. Da quanto è emerso, sembra che ogni formica appartenente ad un gruppo ed ad un livello sociale producono un determinato odore che permette agli altri membri di essere riconosciuta. Secondo questo studio la parte esterna del corpo delle formiche è in grado di produrre una serie di sostanze chimiche che lo differenziano dalle altre.
Per essere in grado di recepire questi ferormoni, le formiche hanno sviluppato un olfatto eccezionale. Analizzando il genoma di questi animali è emerso che posseggono un gran numero di geni recettori olfattivi.