Venezia, un declino senza fine: la città “profuma” di saponi e detersivi

Dopo essere stata presa di mira da una miriade di turisti incivili – che hanno costretto gli abitanti a chiedere l’allontanamento degli stessi dalla città – ora su Venezia affronta una nuova emergenza ambientale. Sono molti in città  a segnalare un forte l’odore di saponi, detersivi, shampoo e di molti altri prodotti normalmente utilizzati per l’igiene personale.

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La conferma dell’università

A confermarlo sono i ricercatori dell’Università Ca’ Foscari e dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, i quali hanno rinvenuto nei canali della città delle tracce di molecole “odorose”.

Una accurata ricerca

I risultati sono il frutto di un intenso lavoro di analisi svolto tra aprile e dicembre 2015, quando gli scienziati raccolsero campioni d’acqua in 22 punti della città. Si è scoperto così la presenza di 17 fragranze comunemente utilizzate nell’industria cosmetica, e considerando anche l‘entità delle concentrazioni, sembra proprio che un po’ tutta la città sia interessata dalla diffusione di queste “speciali molecole”. In alcuni punti, però, si arriva a un tasso di concentrazione che è fino a 500 volte superiore rispetto alla media.

Venezia, d’altronde, è priva di una rete fognaria e a quanto pare neanche il trattamento dei reflui mediante vasche biologiche non sembra aver prodotto grandi risultati.

Francesco Giubilini